venerdì 30 gennaio 2015

UN DIARIO MISTERIOSO

incipit: Giallo e Mistero -

Nella cittadina di Cleent un pomeriggio, due amici d’infanzia, Joe e Jimmy, si incontrarono dopo molti anni.
Joe fin dalle medie aveva ottenuto una borsa di studio per andare a studiare in Australia; andò in Australia perché la sua famiglia si era trasferita lì da qualche anno. I due non si videro per ben quattro anni. Decisero di rifare i giochi che facevano quando erano piccoli e andarono nella cantina di Joe a cercare i vecchi giocattoli.



In cantina trovarono un baule; vollero curiosarci dentro.
Lo aprirono e vi trovarono dentro un vecchio diario, con sopra il nome del trisnonno di Joe.
Joe e Jimmy corsero subito a cercare una foto del trisnonno; dopo un po’ trovarono una sua foto con scritto “Juan Jay Jefferson”. Videro che indossava una collana, ma non capirono cosa ci fosse legato perché era nascosta dalla maglia.
Chiesero al padre se sapesse cosa c’era appeso alla collana; il padre disse che c’era una chiave e che ce l’aveva anche ora che era sepolto.
Joe e Jimmy ringraziarono e decisero cosa fare:
-        Joe, che ne dici di andare a prendere la chiave?
-        E’ una buona idea, ma io non voglio né vedere un morto né toccarlo.
-        Beh anch’io. Però possiamo chiedere a mio zio che lavora in un cimitero; gli diciamo che ci ha autorizzato nostro padre e che è una cosa importante, tanto lo zio con me è sempre gentile e abbiamo fatto anche cose che con i miei genitori non avremmo mai fatto; quindi con lo zio siamo apposto.
-        Lui certo non si impressionerà….
-        Dov’è il cimitero?
-        Vicino a casa tua.
-        Ah va bene.
-        Ci vediamo a casa tua alle 23:30. 
-        Si va bene.
-        A dopo.
Appena Jimmy se ne andò da casa, Joe chiamò suo zio e gli chiese:
-        Zio Mike visto che lavori al cimitero potresti venire a casa mia alle 23:30 che con un mio amico andiamo al cimitero a fare una cosa?
Lo zio rispose:
-        Ok, però chiedi ai tuoi il permesso.
Joe mentendo disse:
-        Già chiesto!
-        Ok ci vediamo stanotte alle 23:30, a dopo. Ti vengo a prendere con il camioncino.
Joe contento andò in camera sua a preparare lo zaino per la notte, con diario,torcia e un piede di porco per aprire la bara.
Alle 11:00 suonò la sveglia.
Appena pronto chiamò Jimmy e gli disse:
-        Jimmy alzati , presto!!!!!
-        Ok Joe mi sbrigo.
Come previsto alle 23:30 arrivò lo zio con il camioncino, si prepararono e andarono a casa di Jimmy, che puntuale li aspettava fuori.
-        Ciao Joe!
-        Ciao Jimmy, ti presento mio zio.
-        Buonasera!
-        Ciao Joe mi ha molto parlato di te.
-        Ok sbrighiamoci altrimenti si fa tardi.
Subito partirono per il cimitero.
-        Bene siamo arrivati; zio prendi le pale e le chiavi che entriamo.
-        Zio, dove si trova la tomba del nonno Jefferson?
-        Ma spero sappiate quello che fate.
-        Sì zio stai tranquillo, andiamo!!!!
Entrati nel cimitero cercarono la tomba; impiegarono molto tempo nella ricerca perché era molto buio.
Trovata, lo zio iniziò a scavare, Joe e Jimmy si voltarono per non impressionarsi ma più forte di loro era la curiosità.
Dopo circa un’ora, con gli attrezzi improvvisati, lo zio, aperta la bara, chiese cosa stessero cercando di così importante.
I due spiegarono che al collo del nonno era appesa una chiave che avrebbe aperto un diario contenente chissà quali segreti.
Preso dalla curiosità anche lo zio collaborò al recupero della collana.
Tornarono a casa e dopo aver salutato Jimmy e Joe lo zio se ne andò.
I due ragazzi si trovarono il giorno dopo per aprire insieme il diario e finalmente scoprirne il contenuto.
Grandi furono le aspettative ma in realta’ il diario non conteneva alcun segreto se non una frase scritta a mano  dal nonno:


BRAVI E CORAGGIOSI VOI CHE STATE LEGGENDO!!!
FATE AVERE QUESTO DIARIO A MIO NIPOTE JOE JEFFERSON, AFFINCHE’ SCRIVA QUI I SUOI PENSIERI….
                         NONNO  JUAN JEFFERSON

2 commenti:

  1. Commento: La storia è interessante, ma poca suspance, troppi discorsi diretti e poche descrizioni sia dei personaggi, sia degli ambienti.
    Nell'incipit i personaggi non vengono caratterizzati a sufficienza.
    Voto: 7 e mezzo.
    (3^C)

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