lunedì 26 gennaio 2015

ALLA RICERCA DEL TESORO

incipit: Avventura -

Tutti i ragazzi sentono, prima o poi, il gran desiderio di andarsene alla ricerca di un tesoro nascosto, e anche a Tom capitò. Volle parlarne a Joe, ma non lo trovò. Cercò ben Rogers, ma era a pesca. Alla fine incontrò Huck Finn Mano-Rossa, che poteva andare bene e in un angolo gli parlò segretamente delle sue intenzioni.
Sempre disposto a svaghi e avventure che costassero solo del tempo, Huck accettò.
"E dove scaviamo?" chiese.
"Dappertutto, per così dire."
"Come? C'è un tesoro dappertutto?"
"No di certo. Qualche volta è fuori mano, in vecchi bauli, su un'isola, nel punto dove l'ombra di un certo ramo cade a mezzanotte. Ma spesso è sotto il pavimento di una casa dove abitano gli spiriti".
"E chi ce l'ha nascosto?"


Tom era un ragazzo di 15 anni, allegro e molto coraggioso; era alto 175 centimetri, aveva occhi azzurri e capelli biondi. D’estate si vestiva con bermuda, camicetta hawaiana, occhiali da sole e ciabatte. 
Un giorno Tom, che non sopportava la noia decise di cercare un tesoro e chiese a dei suoi amici se erano disposti a cercarlo con lui. 
Gli amici erano tutti impegnati, eccetto uno: era Huck Finn detto Mano Rossa.
Huck Finn era un ragazzo di 14 anni forte, coraggioso e agile, un pò più basso di Tom, 162 centimetri.
Huck Finn e Tom si erano incontrati per la prima volta in spiaggia e da quel giorno erano diventati degli amici inseparabili. 
Huck Finn era detto Mano Rossa perché aveva  delle macchioline rosse sulla mano destra, che è come se gli avessero colorato la mano con un pennarello. 
Huck Finn e Tom volevano andare a cercare un  tesoro perché nelle loro famiglie i soldi scarseggiavano e anche per intraprendere un’avventura. 
Cominciarono a cercare in un bosco, ma trovarono solo rami spezzati e caduti a terra, poi provarono in mare, ma videro solo dei pesci e relitti di navi. 
Continuarono per mesi a cercare in posti strani, caverne, ma poco prima prima di arrendersi, a Tom venne un’idea: quella di cercare in un’isola poco lontana dalle Hawai, dove vivevano i due amici; ma quell’isola era accessibile solo via mare, però loro erano minorenni quindi non potevano noleggiare nessun motoscafo. 
Fortunatamente il padre di Huck Finn ne aveva uno e Huck Finn lo sapeva guidare, allora lo presero e andarono alla ricerca del tesoro nascosto sull’isola deserta. 
Huck Finn e Tom arrivarono sull’isola, dove sorgeva una fitta foresta, vi entrarono e si imbatterono in una colonia di pipistrelli di grosse dimensioni. 
Una volta superati uscirono dalla foresta, si riposarono all’ombra di una pianta e, dopo aver dormito un po’, avvistarono dal mare qualcosa in lontananza che somigliava ad una nave. 
Man mano che l’imbarcazione si avvicinava, videro che sventolava una bandiera di color nero: chi poteva essere? Tom esclamò: “Scappiamo!!! Ho paura!”
Huck Finn rispose: no, non aver paura! Fidati di me. 
Appena la nave giunse a riva, i ragazzi si nascosero perché videro scendere alcuni uomini con facce poco rassicuranti, erano dei pirati! 
Vennero subito scoperti, ma si misero d’accordo con loro sul fare una gara a chi trovava prima il tesoro. 
Huck Finn e Tom andarono ad Ovest e i pirati ad Est. 
Huck Finn e Tom vennero aiutati dai pipistrelli che indicarono loro dove era la mappa dell’isola, invece ai pirati diedero un’altra destinazione,  dove c’era una trappola. 
Huck Finn e Tom vinsero la gara perché trovarono il tesoro in mezzo all’isola dentro alla foresta; restarono per sempre grandi amici e diedero la possibilità alle loro famiglie di vivere con meno sacrifici. 

2 commenti:

  1. La storia è abbastanza interessante soprattutto nella parte iniziale poi è poco sviluppata.
    La parte descrittiva è carente, sono presenti ripetizioni e un errore ortografico.
    Voto:7
    (3^C)

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